La Ipotesi della Nonna* ci spiega che il senso biologico della Menopausa va ricercato nella capacità della donna non più fertile di prendersi cura delle progenie e di instradarli all'autonomia nel procurarsi cibo, permettendo alle giovani figlie di dedicare il loro tempo e le loro energie nell'accudire e alimentare i figli più piccoli e bisognosi.
Questo ha permesso alla specie umana di evolversi dai primati e raggiungere lo sviluppo dell'Homo Sapiens. Questa teoria riconosce finalmente un significato fondamentale ad una fase della vita della donna che negli ultimi secoli è stata quantomeno sottovalutata e troppo spesso medicalizzata.
La Menopausa non è assolutamente una malattia, ma una nuova fase della vita della donna, ai giorni d'oggi la fase che dura di più.
Il passaggio dalla fertilità alla Menopausa è composto da due differenti momenti: la premenopausa e la perimenopausa hanno una durata che va dai 7 ai 14 anni e insieme definiscono la Transizione Menopausale.
SI tratta di una fase molto delicata per la donna, in cui si perde la capacità di produrre estrogeni in modalità pulsatile, si perde cioè quello che per più di 30 anni è stato uno degli orologi più importanti del metabolismo della donna.
Se i sintomi vasomotori come le vampate, la secchezza, le sudorazioni, gli sbalzi di umore e i disturbi del sonno sono i sintomi più evidenti e conosciuti dell'arrivo della Menopausa, la donna deve in realtà guardarsi da minacce ben più significative dal punto di vista metabolico.
In questo passaggio i segnali ipotalamici di stimolo alla produzione ormonale continuano arrivare alle ovaie, senza che queste possano più generare ovulazione, ne produrre ormoni per farlo.
È questo momento, in cui pensiamo di essere quello che non siamo più, che si apre la finestra infiammatoria, che come abbiamo scoperto già anche per le altre patologie, è sempre una risposta adattativa ad una minaccia della nostra sicurezza.

Hawkes K, O'Connell JF, Jones NG, Alvarez H, Charnov EL. Grandmothering, menopause, and the evolution of human life histories. Proc Natl Acad Sci U S A. 1998;