Abbiamo già visto parlando di allergie che cosa sia l'istamina (rivedi la diretta della Dott.ssa Daria su allergie e infiammazione su Facebook) e che esistono cibi ricchi di istamina e cibi in grado di liberare istamina nel nostro corpo, generando una risposta infiammatoria di tipo allergico.
Anche se non siamo allergici, può capitare che si manifestino i sintomi tipici della reattività allergica presenti nello schema 2:

Questo può succedere perché i cibi ricchi di istamina o istamino-liberatori, tra cui l'alcool (oltre a cioccolato e cacao, fragola, banana, ananas, papaya, agrumi, kiwi, lampone, pera, avocado, molluschi e crostace, noci, nocciole, mandorle e anacardi, carne di maiale, caffè)
innalzano i livelli di istamina nel nostro corpo e contemporaneamente i sistemi deputati allo smaltimento dell'istamina sono rallentati: può accadere in presenza di predisposizione genetica, patologie preesistenti, assunzione di alcool (che quindi fa un doppio danno) o di alcuni farmaci tra cui i FANS (aspirina o ibuprofene).
I disturbi riportati nello schema 2 compaiono per il progressivo accumulo dell'istamina e possono migliorare e risolversi nel tempo se sospendiamo l'assunzione dei cibi responsabili o miglioriamo l'efficacia degli enzimi deputati allo smaltimento dell'istamina (DAO) con l'assunzione di Vitamina C e Vitamina B6.
A cura del Dott. Guido Verri