La regolare esposizione alla luce solare e al buio sono un ottimo modo per mantenersi in salute: questo vale ancora di più se ci capita di sentirci ansiosi o depressi.
Ansia e depressione sono manifestazioni di fenomeni infiammatori a carico del nostro sistema nervoso ed è molto importante ridurre lo sviluppo della neuroinfiammazione: infatti se non si spegne ma rimane attiva per anni, al neuroinfiammazione può trasformarsi irreversibilmente in neurodegenerazione e favorire patologie come la demenza, Alzheimer e Parkinson. Perciò è importante, in caso di ansia e depressione, intervenire in maniera efficace per spegnere la neuroinfiammazione.
Una modalità efficace per migliorare ansia e depressione è quella di esporsi regolarmente alla luce solare della mattina. Gli studi scientifici hanno infatti dimostrato che un'esposizione quotidiana di 30 minuti alla luce solare è in grado di migliorare gli stati ansiosi; inoltre hanno dimostrato come l'esposizione alla luce solare alla mattina sia in grado di migliorare gli stati depressivi. A conferma i ciò è stato dimostrato come ci si senta più depressi di inverno per la minore disponibilità di ore di luce solare. Oltre ad esporci alla luce solare è bene che riduciamo la nostra esposizione alle luci artificiali la sera e a queste preferiamo il buio. Infatti in tal modo favoriamo la corretta produzione di melatonina: è stato infatti dimostrato che la melatonina ha un impatto diretto sul nostro umore, perché se le permettiamo di essere prodotta in maniera adeguata durante la notte, è in grado di ridurre il rischio di fenomeni ansiosi e depressivi. E per far ciò è necessario che si spengano presto la sera le luci artificiali, che purtroppo bloccano la produzione e della melatonina e alterano la sua capacità di fornire neuroplasticità, che permette ai nostri nervi di adattarsi al meglio a tutti gli stimoli. Se vuoi avere più informazioni sull'effetto benefico della luce, vieni in farmacia e richiedi il #3 Diario Abitudini di Salute, attraverso il quale scoprirai come esporti ad
un corretto quantitativo di luce durante il giorno, e ad un corretto quantitativo di buio
durante la notte.
Articolo a cura del dott. Guido Verri, responsabile della reparto 'controllo dello stress' e del reparto 'stile di vita'.
FONTI
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